Qdpnews racconta l’emozionante incontro che abbiamo vissuto con Pino Maddaloni, invitato speciale alla nostra assemblea annuale.
È stato un vero onore ospitare la medaglia d’oro nel judo alle Olimpiadi di Sydney e conoscere la sua incredibile storia.
Ma ancora più potente è stato il suo messaggio: “Non si vince da soli. Il leader e i compagni hanno un ruolo fondamentale.”
Le sue parole risuonano perfettamente con i valori di Cosema e con quello che vogliamo essere.
Responsabilità, fiducia, cooperazione e sacrificio sono la chiave per costruire qualcosa di grande, insieme.
Il 14 dicembre, durante l’Assemblea dei Soci di COSEMA, abbiamo avuto l’onore di ospitare Pino Maddaloni, campione olimpico di judo originario di Scampia, quartiere molto difficile di Napoli, per una serata che ha saputo lasciare un segno profondo. Non si trattava solo di celebrare un grande atleta, ma di condividere e riflettere sui valori che guidano il nostro operato come Cooperativa.
L’apertura della serata è stata quasi profetica: una nostra socia ha ringraziato le colleghe per l’aiuto ricevuto in un periodo difficile, sottolineando come la responsabilità sia di tutti quando si lavora in gruppo. Questo semplice gesto ha anticipato il cuore del messaggio di Maddaloni: “Non si vince da soli. Il leader e i compagni hanno un ruolo fondamentale”. Nel judo, come nella vita, fidarsi è essenziale. Anche dell’avversario, perché grazie a lui impariamo e cresciamo.
Pino ha condiviso storie di sacrificio e resilienza, mostrando come il fallimento non sia mai definitivo. “Io non perdo mai,” ha detto, “o vinco o imparo”. Un mantra che incarna la forza di rialzarsi, di guardare oltre il tatami per scoprire nuovi obiettivi e opportunità.
Ci ha parlato di disciplina, della coerenza tra parole e fatti, e del potere dell’esempio. “I più piccoli ci guardano,” ha ricordato. Una riflessione che va oltre lo sport, toccando il cuore del nostro impegno quotidiano come Cooperativa. Ogni gesto, ogni parola, costruisce fiducia e trasmette valori. E noi, come COSEMA, vogliamo essere un punto di riferimento, una guida per chi lavora con noi e per chi guarda a noi.
Uno dei momenti più intensi è stato quando ha parlato delle critiche e delle difficoltà. “I veri avversari sono quelli che ti demoralizzano,” ha detto. Ma con il tempo impari a guardarci dietro, a capire che chi critica spesso lo fa perché non ha nessuno che lo sostiene. Da qui l’importanza di creare fiducia, soprattutto nei giovani: “La squadra deve sapere che ha la tua fiducia”. Un messaggio che risuona forte anche COSEMA, dove ogni membro è parte di un’unica grande famiglia.
La serata è stata anche un invito a lavorare su se stessi. “Sugli altri io non posso lavorare,” ha spiegato Maddaloni, “ma posso convincere gli altri di quello che sono, dimostrando il mio talento e la mia dedizione”. Parole che ci spingono a migliorare continuamente, a dare il meglio di noi stessi non per partecipare, ma per vincere. Per vincere con la consapevolezza di aver dato tutto il possibile.
Non sono mancati momenti di commozione, soprattutto quando Pino ha parlato della sua difficile vita a Scampia, dei sacrifici fatti e delle persone che hanno creduto in lui.
Insegnamenti che porteremo con noi, così come porteremo a casa il simbolo della serata: la cintura di judo autografata, un regalo apprezzatissimo dai soci.
La serata con Pino Maddaloni non è stata solo un evento, ma un momento di riflessione e crescita per tutti noi. Ha rafforzato la consapevolezza che i valori di COSEMA – responsabilità, fiducia, sacrificio – sono la chiave per costruire qualcosa di grande, insieme. E, proprio come sul tatami, nella vita non si vince da soli: si vince insieme, con il cuore e con la testa.
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